A. Di Stefano, Escobar: Paradise Lost | Festival di Roma
Andrea Di Stefano, all’esordio come regista, si concentra sulla figura di Pablo Emilio Escobar regalando un noir davvero apprezzabile.
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B. Anderson, Stonehearst Asylum | Festival di Roma
Brad Anderson porta sullo schermo con risultati mediocri un racconto di Edgar Allan Poe.
G. van den Berghe, Lucifer | Festival di Roma
G. van den Berghe nel suo Lucifer fa scendere il diavolo sulla Terra scatenando una serie di eventi in un villaggio messicano.
M. Hansen-Løve, Eden | Festival di Roma
Il racconto del fallimento di una carriera musicale per problemi di tossicodipendenza, sfortuna artistica, incapacità di gestire la variazione stilistico-sonora e mancanza di responsabilità finanziaria.
L. Guerra Seràgnoli, Last Summer | Festival di Roma
La storia di Last summer è quella di una madre giapponese che per quattro giorni ha il permesso di vedere per l’ultima volta suo figlio, nato da padre occidentale, finché questi non compirà 18 anni e potrà decidere autonomamente della propria vita
A Girl Walks Home Alone at Night | Festival di Roma
La puttana, il drogato, la ragazza ricca, il travestito, lo spacciatore e il bambino per un western dei tempi selvaggi di oggi, in salsa noir.
D. Fincher, Gone Girl | Festival di Roma
Il nuovo film di D. Fincher, regista cult contemporaneo, è un mix di diversi generi che indaga ambizioni personali e pulsioni intime.
B. Quarbani We are Young. We Are Strong | Festival di Roma
Il film racconta in bianco e nero le ore che precedono la notte del fuoco che ha sconvolto la cittadina di Rostock nel 1992, poco dopo la riunificazione delle due Germanie.
T. Miike, As the Gods Will | Festival di Roma
All’interno della sezione Gala del Festival Internazionale del Film di Roma è stato proiettato l’ultimo film di Takashi Miike: As the Gods will.
Romaeuropa Festival| Hofesh Shechter , Sun
Come suggerito dal titolo, lo spettacolo e l’allestimento di Shechter prendono dal sole tutta l’energia e la vitalità necessaria per trattare un tema che di solare non ha effettivamente niente: la guerra ciclica e brutale per la sopravvivenza e la sopraffazione insita in ogni essere vivente