RICONOSCIMENTO E CONFLITTO DI CLASSE

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Alex Honneth insegna filosofia all’Università per la Ricerca Sociale ed è considerato il più autorevole esponente della terza generazione della scuola di Francoforte. In questo volume sono raccolti alcuni dei più importanti scritti pubblicati nel periodo precedente la stesura della sua opera maggiore Lotta per il riconoscimento. Gli scritti, introdotti da un saggio illuminante della dottoressa Eleonora Piromalli, ci rivelano il percorso mediante cui l’autore è andato elaborando le sue prime riflessioni sul tema del riconoscimento e le direzioni verso le quali queste vengono progressivamente approfondite, i passaggi attraverso i quali, nel corso di un decennio, le sue posizioni si integrano, le une alle altre, in una costruzione teorica coesa e articolata.

Ciò che stupisce, soprattutto il lettore che conosce bene il pensiero di Honneth, è il forte orientamento di questi scritti ai temi della cultura e della lotta di classe nonché al pensiero di Marx. In primo luogo l’autore cerca di mettere in luce la capacità dei lavoratori di dar vita ad una specifica cultura di classe in cui coltivare, positivamente, un proprio senso di appartenenza, un proprio orizzonte di valori, e in cui mettere in atto specifici stili di espressione, di comportamento e di gestione dei problemi morali.

Honneth comincia a indagare l’importanza degli ambiti di elaborazione subculturale intesi come sorgenti di riconoscimento e potenziali risorse di emancipazione per quei soggetti che, negli assetti di potere vigenti nella società, si trovano collettivamente in condizioni di subordinazione e marginalizzazione. In altri ambiti, infatti, proprio questi soggetti hanno la possibilità di ottenere riconoscimento tra pari, di portare avanti una forma di orgogliosa distinzione dagli stili delle classi dominanti, di porsi degli obiettivi di critica sociale e di agire per produrre cambiamenti desiderati.

Allo stesso modo Honneth mira a effettuare una ripresa della prospettiva comunicativa di Habermas, in cui l’agire comunicativo è rappresentato come un utile strumento tramite il quale gli attori sociali raggiungono l’intesa sia sulle azioni che compiono sia sulle norme che riconoscono come valide. Nell’agire comunicativo i partecipanti perseguono i propri piani seguendo, di comune accordo, il fondamento di una definizione condivisa della situazione nella quale sono immersi.

In sintesi, possiamo affermare che l’autore cerca di unificare da un lato le categorie elaborate dal pensiero habermasiano e dall’altro l’intenzione marxiana di una critica alla società di classe capitalistica. Ma questa non è una ripresa totale. Qui Honneth sancisce l’impossibilità di alcune conclusioni della teoria marxiana e, al contempo, afferma la ripresa e la conservazione, ad un livello più astratto, di alcuni aspetti di essa. L’intuizione fondamentale di Marx sta nel comprendere la lotta di classe come una forma di conflitto normativo in cui la classe oppressa lotta per ottenere le condizioni sociali del rispetto di se stessa. Dunque ciò che deve essere mantenuto della teoria di Marx è la concezione secondo cui i conflitti sociali su base normativa vanno intesi come lotte per il riconoscimento, costituendo, allo stesso tempo, nei termini di uno sviluppo storico–sociale, la forza motrice dell’evoluzione morale della società.

In questo modo l’autore persegue la ricerca di un linguaggio teorico che permette di portare alla luce forme d’ingiustizia e di sofferenza sociale non ancora esplicitamente articolate dai soggetti coinvolti. Solo riuscendo a ricomporre nella teoria quelle forme di protesta è possibile portare allo scoperto un più vasto ambito di problemi sociali e le richieste normative a questi connesse; solo così il riconoscimento permette di non limitarsi alle rivendicazioni esplicitamente presenti, dando modo, invece, di rivelare le situazioni di malcontento sociale -la cui denuncia è in vario modo ostacolato da dinamiche di dominazione politica- e di porre le basi per una loro più chiara espressione.

RICONOSCIMENTO E CONFLITTO DI CLASSE

Autore, Alex Honneth

A cura di Eleonora Piromalli

Casa editrice, Mimesis, Milano – Udine, 2011.

 

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Autore

Rosario Rispoli

Mi sono laureato in Filosofia all’università la Sapienza di Roma, attualmente sono dottorando presso l’università Cà Foscari di Venezia. Oltre che al pensiero di Feuerbach, Marx e della filosofia classica in generale, negli ultimi anni ho seguito con forte interesse il dibattito filosofico contemporaneo. Appassionato di politica e di temi sociali, amo intraprendere lunghe discussioni. Email: ros.rispoli@gmail.com

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