prime – kleine chaos

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kleine chaos

Album Prime
Artista Kleine Chaos
Anno 2015 – autoproduzione
Genere strumentale elettronico

Suggestivo. Armonioso. Musica classica. Musica jazz. Musica rock. Musica elettronica. Frequenza. Battito. Ritmo. Pianoforte. Sintetizzatore. Queste sono soltanto alcune delle parole che userei come tag se dovessi pubblicare un video dei Kleine Chaos su Youtube.

Tolto il fatto che dietro ad un disco del genere ci possa essere una conoscenza ampia e profonda delle musica, per Prime si può parlare di una composizione sopraffina, di una colonna sonora per la vita, di qualcosa che spiazza talmente tanto che è realmente difficile poterne scrivere a riguardo.

L’ascolto di Prime deve essere fatto ad occhi chiusi, scavando nel profondo dei propri pensieri. Ci si ritrova a camminare su asfalti desolati, a correre nel bosco, a volare in elicottero, ad un concerto di Underworld, in auto a 200 all’ora, in una hall d’albergo ad aspettare qualcuno, in un poco illuminato bar francese, e in mille altri posti a seconda del grado d’immaginazione dell’ascoltatore. Questo per dire che la musica dei Kleine Chaos è qualcosa di molto evocativo, di volatile, che però si impiglia nelle orecchie e non le abbandona affatto. C’è un po’ di tutto nella loro composizione, dall’elettronica pura – non minimale – al jazz più nero che possiate ascoltare, dalla musica classica al rock psichedelico.

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Prime è un EP rivelazione. Eccezionale, bellissimo, ti si poggia sulle spalle e te le muove a ritmo, è danza moderna e contemporanea. Immaginate eseguito dal vivo cosa possa diventare.

Sicuramente al primo ascolto può sembrare qualcosa di molto, troppo, elaborato ma bisogna dargli fiducia. Si sentirà parlare presto dei Kleine Chaos. Non ci credete? Ascoltateli qui kleinechaos.com e vi stupirete di voi stessi per come riuscirete a muovervi, sia nel corpo che nella mente.

Prime è il loro primo disco: 5 brani – Uno, Brunch, Worst regards, Apocalypse e Nocturne – immaginati e realizzati da due compositori, Francesco Ziello e Claudio La Greca; è acquistabile su band-camp, iTunes e Amazon.it.

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Autore

Andrea Palazzi

"Il passato è presente in ogni futuro". Andrea Palazzi scrive quello che i suoi occhi osservano e quello che la sua epidermide del cuore assorbe. Nelle sue recensioni traspare la continua ricerca tra l'esatta posizione delle cose e la loro giusta dimensione. Per lui l'arte è l'interazione emotiva tra chi crea e chi osserva.

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