Inventaria: motivazioni e vincitori

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Dal 20 maggio al 2 giugno al Teatro dell’Orologio si sono esibite nell’ambito della III edizione del Festival Inventaria 15 compagnie in concorso. Di seguito riportiamo i vincitori delle varie sezioni con le relative motivazioni delle giurie.

Festival Inventaria

Compagnia DoveComeQuando

20 maggio – 2 giugno

Teatro dell’Orologio, Sala Grande + Sala Gassman

 


Giuria sezione Spettacoli: Fabio Massimo Franceschelli, Ludovica Marinucci, Emanuela Cocco

Vincitore:

Padroni delle nostre vite

Sciara Progetti

di Ture Magro, Emilia Mangano

regia Ture Magro

con Ture Magro

Motivazione:

“Lo spettacolo evoca in maniera efficace e appassionante un importante tema civile per mezzo di una solida struttura drammaturgica in cui si alternano, in una progressione ben calibrata, momenti carichi di tensione ad altri più intimi e privati, attraverso l’integrazione mai banale e del tutto riuscita dell’elemento audiovisivo, che diventa parte integrante dell’azione teatrale e anche grazie alla misurata interpretazione attoriale, incarnazione di un’indignazione sociale capace di coinvolgere il pubblico e muoverlo a una riflessione profonda sul tema trattato.”

 

 

Giuria sezione Corti: Flavia Germana de Lipsis, Pietro de Silva, Alberto di Stasio

Vincitore:

Io sugno

StraCCiaLuNe

di Davide Paciolla

regia Francesca Muoio

con Davide Paciolla

Motivazione:

“Per la qualità e la precisione dell’interpretazione di un testo quasi non-sense ma ricco di senso e per  la capacità di mantenere viva l’attenzione con nient’altro che se stesso e poco più”.

 

 

Giuria sezione Monologhi/performance: Melania Fiore, Giulia Innocenti, Cinzia Villari

Vincitore:

Dove abito io

Con-fusione

scritto e diretto da Giacomo Fanfani

con Rafael Porras Montero

 Motivazioni:

“Per averci portato nel presente, per aver affrontato la complessità dell’immigrazione sotto il duplice aspetto del bisogno e del desiderio – con una cura registica che è riuscita a rendere necessario ogni elemento scenico fino a farli diventare essi stessi degli interlocutori.”

 

Menzione speciale alle interpreti:

Rosalia Terrano e Margherita Lago

Foto di bordello con Nanà

Skenai Teatro e Angelo Bestiario Compagnia

regia di Giancarlo Guercio

Motivazione:

“Per la carica espressiva, per la capacità di emozionare ed emozionarsi e per aver saputo dare corpo a un testo già profondamente vitale”.

 

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Redazione

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  1. Pingback: Pino Masciari – Roma – Successo della piece teatrale “Padroni delle nostre vite” vinto il Primo premio al Festival Inventaria | Blog degli Amici di Pino Masciari

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