Dio Contro Diavolo (Ovvero la Girella Del Guitto)
Album di: Musica per Bambini
Componenti del gruppo: Manuel Bongiorni (leader), Andrea Mansi, Diego Parenti, Mirko Montesissa
Artisti ospiti: Alessio Bartallot, La Pina
Anno di pubblicazione: 2008
Etichetta: La Famosa Etichetta Trovarobato
Prossime date live: 9 febbraio 2012 @ Aleph Sala Teatro, Via del Bologna 72 – Roma
Recensione dell’ultimo disco dei MxB: Dei Nuovi Animali
http://www.musicaperbambini.com/index.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=1
Vi diamo il benvenuto alla fiera del grottesco. C’è lo zucchero filato, la donna barbuta, il nano da giardino… e nella gabbia possiamo intravedere Manuel Bongiorni, ovvero l’identità fittizia che Musica Per Bambini (MxB) usa per camuffare la sua presenza fra noi. Si dice che riesca a comunicare con le verdure della minestra e che conosca la vera storia della creazione del mondo: tutto documentato nel disco del 2008 Dio Contro Diavolo (Ovvero la Girella Del Guitto).
Non potremmo avventurarci da soli nell’ascolto di queste 29 eccentriche tracce: è per questo che l’autore ha ben pensato di utilizzare 7 di quelle, per introdurre uno spiritello dispettoso che ci illumini la via evocando i profeti dei 7 peccati capitali, ai quali è richiesto di rimboccarci le coperte e raccontarci storie. E il bello delle storie è che il bimbo possa sempre chiedere alla nonna: «…e poi che succede?» costruendo una spirale di eventi sconnessi e schizofrenogeni.
Siamo infatti al limite del non senso. Tra gli atletici scioglilingua che compongono le metriche claustrofobiche dei pezzi c’è posto per tematiche animaliste con la splendida Cose Da Non Fare Al Gatto o per curvature cabbalistico-numerologiche della morale cristiana in Oltretombola.
Frizzanti giochi di parole compaiono anche in “Disputa Di Sputi”: ricetta per ridere di cose che non fanno ridere attraverso la costituzione di bizzarre sinapsi, espressione delle nostre tendenze masochiste già presenti a livello cellulare.
Le armonizzazioni vocali robotiche e le nervose accelerazioni ereditate dal crust e dal grind si legano alle atmosfere burtoniane (proprio lui, il regista) delle ballate medievali, che un menestrello vecchio come il mondo ci sussurra nell’orecchio scomponendo il nostro apparato auditivo e riassemblandolo come in un quadro cubista.
Derive sinestesiche apprezzabili da un pubblico di bimbi nati nell’era dei videogames sparatutto.
Consigliato se vi piacciono: Bologna Violenta, Gianni Rodari, insetti non velenosi dall’esoscheletro coriaceo e ben altro (o Ben Affleck).
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E poi dicono che la musica italiana è provinciale ;)… Guardate un po’ qui… http://www.youtube.com/watch?v=B5utxKHgnXQ
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