Musei in Musica. #MUSica13

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Musei e spazi culturali aperti di notte e ad ingresso gratuito (tranne pochissime eccezioni). La conferenza stampa di Musei in Musica, svoltasi il 4 dicembre presso i Musei Capitolini in Piazza del Campidoglio, evidenzia gli sforzi dell’attuale amministrazione di Roma in tema di finanziamenti e offerte culturali e presenta un programma ricco di qualità musicale e generosamente ampio, per quanto riguarda la diffusione sul territorio.

INGRESSO LIBERO

 

Programma: Clicca qui

Quando: 7 dicembre 2013

Dove: Elenco dei luoghi

Informazioni: Museiinmusica

Contest Instagram

Completamente socializzabile tramite Twitter, Instagram e Facebook e con la possibilità per i cittadini di condividere e partecipare raccontando la propria giornata e lanciare idee per il futuro, #MUSica13 piazza la zampata nei molti luoghi museali che hanno aderito all’iniziativa. Concorso fotografico, hashtag dedicata, grafica innovativa, apertura notturna e, soprattutto l’inaugurazione del Teatro di Villa Torlonia “chiuso da sempre”, sono gli atouts di MIM 2013.

MACRO, MAXXI, Museo Carlo Bilotti, Musei Capitolini, oltre a istituti culturali stranieri e altre prestigiose locations per altrettanti progetti culturali dedicati alla musica naturalmente e alla danza. “Una giornata molto importante che racconta l’idea di politica culturale che ha l’attuale amministrazione comunale. Una grande festa culturale. Musei come spazi aperti per grandi e giovani artisti emergenti, per i quali é stato appositamente previsto il bando”. Queste le parole dell’Assessore alla Cultura Flavia Barca, che prosegue disegnando i compiti che le istituzioni dovrebbero porsi, “il soggetto pubblico dovrebbe essere un facilitatore, che ha come dovere e obbligo la stimolazione delle numerose capacità di questa città, per far scorrere il fiume della creatività, dalla produzione alla distribuzione e abbattere barriere per sviluppare le arti, valorizzando la professionalità, la qualità e far parlare fra loro gli spazi culturali”. Tre i punti salienti dell’iniziativa:

1. Selezione attraverso bando per offrire una procedura trasparente.

2.Valorizzazione del patrimonio immenso attraverso il linguaggio musicale, strumento di avvicinamento e partecipazione per eccellenza.

3. Pluralità diffusa tra le tipologie museali per una proposta unitaria, valevole sia per gli stranieri che per gli italiani.

Tante iniziative di generi diversi, dal jazz alla musica popolare. Contaminazione tra arti: tecnologia, danza, fumetto. Concerti blues, sperimentazioni elettroacustiche, musica classica e barocca. La selezione dedicata alla musica folk e sostenuto dall’Unione europea, testimonia la dimensione internazionale del lavoro congiunto tra Dipartimento, Comune e Zetema. e si potrà usufruire della gratuita degli eventi per entrare nei 25 musei che “quasi la metta dei cittadini spesso giovani non conoscono i musei” come afferma Albino Ruberti, amministratore delegato Zetema. Ci piace terminare citando l’intervento del Sovrintendente ai beni culturali, Claudio Parisi Presicce, “da sempre l’accompagnamento quotidiano della musica è un modo per restituire alla parola la sua terza gamba: il suono. La musica facilita l’approccio emozionale con l’opera d’arte”.

Sabato ci sarà un segnale forte: bisogna prepararsi l’itinerario della serata!

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Autore

Redazione

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