LA MEMORIA: EVOCAZIONE DEL TEMPO PERSO

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Nel 1946, nel primo dopoguerra italiano, vennero istituiti gli ECC, Enti Comunali di Consumo.

Erano enti che provvedevano al rifornimento alimentare, soprattutto pane, pasta e burro, delle famiglie meno abbienti. Nel 2008 tali istituzioni vennero abolite da un decreto ministeriale.

Questa è la storia, la memoria è ben altro e racconta la storia in una maniera del tutto peculiare, ovvero a modo suo.

Il ritrovamento di molti fogli di carta oleata, usati dagli ECC per incartare il burro, ha dato vita all’idea per la mostra Ente Comunale di Consumo. 43 artisti si interrogano sulla memoria.

A tale tipo di carta, infatti, è legata ogni figurazione artistica, sia a livello materiale che a livello evocativo: rappresentativo. Il fatto che gli artisti chiamati in causa per le rappresentazioni appartengano, per la maggior parte, a una generazione estranea alla seconda guerra mondiale e al suo dopoguerra ha fatto sì che le opere risultino distaccate a livello emotivo ma di forte impatto a livello di significazione. Sono feticci, in sostanza, che hanno la capacità di far rivivere quel periodo della storia del nostro Paese, di farci rendere conto di quanto sia stato complicato riuscire a sopravvivere, anche quando il benessere improvviso avvolse una popolazione che forse ancora non era pronta a tale slancio sociale.

Fogli di carta da burro, i più usati dalla maggior parte della popolazione e sui quali venivano anche trascritte e tramandate ricette culinarie, danno vita ad un aquilone. Saponette SOLE, raccolte di video degli anni andati… ci troviamo di fronte a un costume che fa parte della nostra società come bagaglio di vita, ma che, purtroppo, nell’età contemporanea, non riusciamo più ad apprezzare.

Curiosa e spiazzante è l’opera di Mauro Bernardi, BURRO, dove la scritta Dacci oggi il nostro ieri appare stampata proprio su di un panetto di burro, simbolo dell’ECC, a dimostrazione del fatto che oggi non ci preoccupiamo più di avere qualcosa con cui nutrirci, ma di avere ancora un futuro in cui credere, o almeno in cui sperare.

L’esposizione, realizzata al Vittoriano, è promossa dalla Provincia di Roma e rientra nell’ambito della III edizione de La Provincia delle Meraviglie. Alla scoperta dei tesori nascosti.

Un tesoro, quello della memoria, che non è soggetto al passare del tempo.

ENTE COMUNALE DI CONSUMO. 43 ARTISTI SI INTERROGANO SULLA MEMORIA

Dal 16 dicembre al 10 gennaio 2012 – Complesso del Vittoriano, Roma

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Autore

Andrea Palazzi

"Il passato è presente in ogni futuro". Andrea Palazzi scrive quello che i suoi occhi osservano e quello che la sua epidermide del cuore assorbe. Nelle sue recensioni traspare la continua ricerca tra l'esatta posizione delle cose e la loro giusta dimensione. Per lui l'arte è l'interazione emotiva tra chi crea e chi osserva.

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