Band: Jester Society
Album: ¡HEIL DRAMA!
Genere: Pop, Indie, Alternativo
Produzione: The orbalist
Anno: 2020
Jester Society/¡HEIL DRAMA!
Mi ritrovo in un mondo alla Matrix, dove i passi sono leggeri, mossi dalla musica, ballo in un club dalla sala nera, fumo, gente, gente che si muove intorno a me, sudore, ballo, alcool, corse nella notte in mezzo a strade dagli alti palazzi, fuga, gioia, festa, vita, sogni adolescenziali alla Labyrinth con Bowie ad indicarci la via e Robert Smith a dirci quanto sia bello il suono dei synth, per ballarci sopra in una stanza dai mille poster e polaroid.
¡HEIL DRAMA!, disco di debutto dei Jester Society,
band bresciana dallo stile anglosassone che già conosciamo dalla recensione del loro video clip di Floating in the blue, è una bomba a mano in mezzo al panorama della musica italo/inglese. Arriva e fa esplodere tutto quanto la circonda.
Stupenda ouverture del disco con Viet snatch,
l’album è un crescendo continuo, una storia emotiva dove ognuno può ritrovarcisi dentro, fatta di sogni e immagini lontane e vicine, dejavu, ologrammi e qualsiasi altro pensiero possa scatenare brividi e aumentare i bpm cardiaci.
Arrangiamento sublime,
sonorità che non ti aspetti, che danno al disco quel sapore internazionale di una volta, di quando la sperimentazione musicale era al centro e non negli angoli.
Le featuring
presenti poi arricchiscono questo lavoro ancor di più. Molto azzeccate sotto il punto di vista ritmico e dell’armonizzazione, grazie alle peculiarità degli artisti coinvolti.
Davvero un disco avvolgente e coinvolgente,
che sarebbe stupendo ascoltare dal vivo.
Camille
la traccia che personalmente amo di più.