ESTER GROSSI: Sottovetro

0

La Biblioteca Vallicelliana, nell’imponente salone di Francesco Borromini, presenta la personale Sottovetro di Ester Grossi, giovane pittrice e illustratrice. Fino al 2 ottobre le antichissime teche del salone ospiteranno alcuni dei lavori realizzati dall’artista negli ultimi anni, e una nuova serie pensata in occasione della mostra.

SOTTOVETRO

A cura di Chiara Ronchini

Artista: Ester Grossi

Foto: Plus Ultra 3 (30×40 acrilico su tela 2011)

Biblioteca Vallicelliana

Piazza della Chiesa Nuova 18

fino al 2 ottobre


Marmo, legno, stucchi. Preziosi volumi tutt’intorno. E ancora marmo. Il salone Borromini si presenta così, nella sua maestosità. E nel suo silenzio. Al centro ci richiamano le bellissime teche, che solitamente ospitano documenti storici, reperti, oggetti da proteggere. E che, invece, ora custodiscono gli interessanti lavori di Ester Grossi.

Dal fragile vetro delle teche si intravedono piccole tele, che rivelano subito una forte identità. Una donna dorme, un’altra nuota, un’altra ancora serve il caffè: figure del più noto quotidiano. Sono immerse, però, nel blu dell’oceano o aggrappate al sole come fosse un cuscino, addirittura saltellano sulla luna. In una geografia onirica, si mostrano in tutta la loro autonomia. Ognuna è portatrice di un microcosmo espressivo ben delineato: pochi tratti, molto decisi, disegnano volti intensi. Volti estraniati, lontani dal momento vissuto, eppure concentratissimi, assorti nella riflessione. È quasi inevitabile domandarci a cosa pensino, da cosa siano trattenuti. Un attimo dopo, tuttavia, la questione si dissolve, non ci importa più. Ci limitiamo ad accoglierli, riconoscendo la loro delicata ostentazione.

Altri personaggi si impongono in maniera meno sottile. È il caso del pescatore, che stringe a sé l’enorme pesce, con inequivocabile soddisfazione. La sua è l’espressione più vera, più sincera, più diretta: quella della realtà, del lavoro. Proprio per questo, però, anch’essa si trasfigura in un universale: la forza, la decisione. Sarà un caso che è, di fatto, l’unica tela che ha per protagonista un uomo?

Dove invece è l’abito a fare il monaco, i volti scompaiono, riassorbiti dalla divisa identitaria. Non ci sono più occhi, né bocche, per le tre figure sull’attenti.

La costante, ad ogni modo, è il colore. La potenza cromatica degli acrilici, ricchi di sfumature, sempre così decise, è perfetta per dare vita a  questo universo tanto pop, quanto sospeso. La stesura uniforme e impeccabile del colore, unita alle perfette linee e geometrie, ha un effetto stranamente rassicurante, che riequilibra l’indefinito sentire evocato dai personaggi. Ne risulta un affascinante senso di ordine.

Molto interessante è inoltre l’uso dei tessuti che l’artista sperimenta. Ci sono tele in canvas, rivestite in tulle, davvero suggestive, che rivelano una notevole conoscenza del “materiale” artistico, nonché un’ottima manualità. Non stupisce infatti che Ester abbia un diploma in Moda, Design e Arredamento.

Non ci meravigliamo neppure della sua laurea in Cinema davanti alla nuovissima serie realizzata per Sottovetro: alcune poesie della direttrice della biblioteca, Maria Concetta Petrollo Pagliarani, sono animate e interpretate dalla pittrice in significativi disegni, liberamente ispirati alle storie narrate. Ancora una volta sono le donne a fare da protagoniste, ma i toni qui sono carichi di pathos: le espressioni drammatiche assumono tratti quasi demonici nella fanciulla dagli occhi rossi.

Le opere di Ester Grossi, così originali e riconoscibili, assumono in questa antica cornice un’aurea atemporale, che ne esalta il carattere di indipendenza: la quiete della biblioteca e il filtro del vetro fanno apparire i suoi personaggi ancora più Sovra pensiero.

Print Friendly, PDF & Email
condividi:
   Send article as PDF   

Autore

Avatar

Nessun commento

  1. Pingback: Intervista a Ester Grossi | Pensieri di cartapesta

Lascia un Commento

Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie. Più info

Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.

Chiudi