
REF 16 | Guy Cassiers | The kindly ones
Cassiers evita ogni naturalismo, sulla scena non appare mai un simbolo nazista; a tale scopo la scenografia si compone d’istallazioni astratte, ispirate principalmente alle opere di Christian Boltanski, che creano immagini simboliche e fuggono il facile realismo. Cassiers si concentra principalmente sulla vicenda militare, sull’analisi del discorso nazista che spiegò e giustificò lo sterminio degli ebrei.