BOCA-Musica e design creativo

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BOCA-Musica e design creativo

Conversazione con Chiara Carrarini e Roberta Boggi, in arte BOCA, sul rapporto musica/multimedialità/design, in occasione dell’esposizione d’arte di BOCA avvenuta presso l’H Club di Roma.

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Come nasce il progetto BOCA?

BOCA, nasce dalla nostra esigenza creativa. Siamo due architetti, ma soprattutto siamo due amiche che ad un certo punto hanno sentito l’esigenza di fondere le proprie esperienze in un progetto di design autoprodotto.

Tra di voi c’è una divisione di compiti fra pragmatismo e creatività?

No, partecipiamo attivamente ai processi creativi e concettuali del progetto, non c’è una mente e un braccio, piuttosto un continuo confronto.

Quali sono le caratteristiche principali di BOCA e con quali realtà vi siete confrontate?

Il nostro è un progetto basato su processi “restitutivi”. I materiali principali di lavorazione sono la carta, un materiale voluminoso ed egocentrico, l’alluminio che è riflettente e facilmente sagomabile ed il legno. La restituzione consiste nel modificare le caratteristiche originarie del materiale, offrendone una visione diversa. Il legno ad esempio si presenta come un elemento dotato di una certa robustezza, resistenza e pesantezza. Nelle forme di BOCA invece, diventa leggerezza e flessibilità allo stato puro. Abbiamo partecipato ad esposizioni in Italia e all’estero, collaborando all’interno di eventi d’arte, di moda.

È la prima volta che proponete un vostro allestimento in concomitanza di una performance musicale?

Si, è la prima volta. In questo ambiente musica e design si supporteranno vicendevolmente, pur partendo da differenti concept. La proiezione di luci ed elementi multimediali sulle strutture tridimensionali in alluminio e la conseguente produzione di ombre cangianti, contribuirà alla creazione di paesaggi irreali. La musica amplificherà tutte queste sensazioni.

Pensate che potranno esserci delle collaborazioni future con altre realtà musicali? Mi viene da pensare alle installazioni sonore ad esempio…

BOCA nasce da forme archetipiche abbastanza semplici; in virtù di questo l’associazione con la musica di questa sera, una musica elettronica caratterizzata da un beat regolare, è senza dubbio vincente e rimanda ad un’ esperienza ancestrale. Non escludiamo però una collaborazione con altre forme d’arte musicale, nella quale possa avvenire una fusione viscerale fra elementi musicali e di design.

Info:

infobocadesign@gmail.com

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Autore

Paolo Gatti

Musicista e ricercatore, da sempre interessato al binomio Musica - Tecnologia. E’ laureato in Ingegneria con Master in Ingegneria del Suono e diplomato in Musica Elettronica.

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