BEDTIME

0

Mientras duermes, 102’, Spagna 2011

Regia Jaume Balaguerò,
Sceneggiatura Alberto Marini,
Soggetto Alberto Marini,
Montaggio Guillermo de la Cal,
Fotografia Pablo Rosso,
Musiche Lucas Vidal,
Produttore Julio Fernández,
Interpreti Luis Tosar (César), Marta Etura (Clara), Alberto San Juan (Marco), Iris Almeida (Úrsula), Petra Martìnez (Miss Verònica), Carlos Lasarte (Inquilino del 4°B), Pep Tosar (Padre di Úrsula), Margarita Roset (Madre di César), Oriol Genis (Amministratore), Amparo Fernández (Donna delle pulizie), Roger Morilla (Figlio della donna delle pulizie), Marìa Dolors Vidal (Madre di Clare), Pilar Oliva (Inquilina del 3°B)

Ti sei mai chiesto cosa succede mentre dormi?

Jaume Balaguerò rimane all’interno dei condomini spagnoli e prende una pausa da zombie e possessioni demoniache, che l’hanno reso famoso in tutta Europa con la saga di Rec, per firmare il suo nuovo film, un thriller atipico basato sul romanzo di Alberto Marini.

Bed Time porta avanti la tematica del micro-cosmo condominiale seguendo la storia di Cesar, portiere tutto-fare profondamente depresso che trova i soli momenti di gioia nelle infelicità altrui. Ben presto la sua attenzione è catturata dalla vitalità della bella Clara. La capacità della donna di affrontare la vita positivamente, anche nei momenti più tristi, diventerà l’ossessione dell’uomo che lo spingerà a tutto pur di “toglierle quel sorriso dalla faccia”.

Oscillando costantemente tra thriller e black-comedy Balaguerò lascia da parte gli estremi registici delle sue ultime produzioni e torna alle atmosfere cariche di tensione che avevano contraddistinto le sue prime opere, Nameless e Darkness. Ciò che distingue Bed Time dagli altri thriller è la scelta di concentrare l’attenzione sui piccoli gesti perversi protratti da Cesar, come, ad esempio, iniettare sostanze irritanti nelle creme del viso o rovinare l’orologio preferito della donna. Giocando col montaggio il film inizia mostrandoci l’ordinaria quotidianità della donna, scene che riproposte in seguito alla presentazione dei gesti malsani di Cesar acquisiscono una rinnovata inquietudine alla luce della loro presunta normalità propria della vita di tutti i giorni.

Un crescendo, giocato sempre sul filo della tensione, che porta l’uomo in situazioni sempre più disperate sino all’esplosione della violenza –scena che spicca nella sua efferatezza in un film privo di momenti visivamente cruenti –e che trascina lo spettatore fino al nerissimo finale carico di quella cinica cattiveria tornata finalmente in auge proprio grazie ultime produzioni orrorifiche di cui Balaguerò è, oramai, uno dei massimi vertici.

Insieme a Comunidad di De La Iglesias, con cui condivide più di qualche punto di contatto, Bed Time rappresenta una piacevole variazione sul tema e riporta una ventata di freschezza nell’ambito del “thriller”; non a caso ciò avviene per mano di uno dei registi che, più di tutti, ha resuscitato il cinema horror europeo facendolo risorge dal mare-magnun di mediocrità a cui molte produzioni d’oltreoceano ci avevano abituato.


Print Friendly, PDF & Email
condividi:
   Send article as PDF   

Autore

Avatar

Webmaster - Redattore Cinema

Lascia un Commento

Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie. Più info

Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.

Chiudi